MACCHINETTE RIBELLI: OBLITERATRICI IN SCIOPERO

Tempo Reddito Spazio: T3 – Macchinette Ribelli!!

Timbra e ritimbra, giorno e notte, in centro come in periferia, col sole come con la pioggia ti facciamo pagare cara la tua necessità di movimento. Mobilità a caro prezzo e aumentano le auto, l’anidride carbonica, le polveri sottili; e la pioggia è sempre più tropicale, breve ed intensa, e il sole è sempre più lontano, oscurato, invisibile. Mentre i polmoni chiedono ossigeno, non schifezze. Mordi e rimordi, controvoglia ti mangiamo reddito, un euro a botta. Paghi di più per circolare e mangi di meno, esci di meno, leggi di meno, dovresti vivere di meno. Mentre i tuoi sogni chiedono il reddito necessario per diventare realtà. Mastica e sputa, rimastica e risputa, mentre aumentano code ed ingorghi e non aumenta abbastanza il numero dei traghetti del mare d’asfalto, aumentano i tempi dello spostarsi e diminuiscono i tempi della socialità, della cooperazione, della formazione. Mentre i tuoi desideri chiedono giornate di 42 ore, e non di 24, e vorrebbero a volte il teletrasporto, non la immobile contemplazione della massa automunita. Quando è troppo è troppo! Ribelliamoci!! Noi, oggi 20 ottobre 2003, rendiamo pubblica la nostra organizzazione fino ad oggi clandestina: il Movimento OBliteratrici Impegnate per la LIberazione del Trasporto, in Azione (M.OB.I.LI.T.A’)! Esauste della nostra funzionalità ad un sistema di organizzazione sociale che ci vede controvoglia strumenti di privazione di Tempo, Reddito e Spazio. Rafforzate nella nostra scelta dal coraggio delle nostre sorelle ribelli: le VCC (Videocamere Contro il Controllo) Dichiariamo uno SCIOPERO DEI MORSI, GENERALE E AD OLTRANZA, A MACCHIA DI LEOPARDO COME NEI SINGOLI TRAGHETTI DEL MARE D’ASFALTO. Chiediamo a tutti/e di sostenere la nostra lotta, e per questo diamo delle semplici indicazioni: come sostenere lo sciopero dei morsi indetto da M.OB.I.LI.T.A’ in 5 brevissime lezioni:

lesson 1: prendete due biglietti, uno nuovo ed uno usato;

lesson 2: staccate una parte del biglietto usato (circa 1/4);

lesson 3: ponete questa parte staccata su quello nuovo a copertura della parte da inserire nelle nostre fauci;

esson 4: infilateci in bocca il biglietto nuovo con la sua parte coperta;

lesson 5: ritirate il biglietto nuovo e… MAGIA!!

il vostro biglietto nuovo è immacolato (e riutilizzabile) né più né meno com’era prima di essere da noi masticato; la nostra bocca tratterrà la copertura e potremo finalmente praticare lo sciopero del morso (permettendo così ai passeggeri la corsa gratuita)! Ovviamente questa è solo una delle mille maniere di sostenere il nostro sciopero, date libero sfogo alla vostra immaginazione, sappiamo che sapete esagerare… Leggete questo come un appello per permetterci di partecipare nel nostro piccolo al grande movimento dei movimenti per un mondo migliore (che da qualche parte ci aspetta). Aiutateci a liberare anche il nostro tempo, permetteteci di realizzare i nostri sogni: da oggi ritorneremo ad essere quello per cui siamo state inventate, scrittrici, stampatrici e distributrici di poesie gratuite che accompagnino il viaggio dei/delle passeggeri/e durante il viaggio. Cominciamo con questa prima dichiarazione che spezzetteremo in alcuni messaggi clandestini, e proseguiremo, in attesa della vittoria finale, con i biglietti trattenuti per tutta la durata degli scioperi, che saranno arricchiti di testi, stornelli, terzine.

Movimento OBliteratrici Impegnate per la LIberazione del Trasporto, in Azione!

macchinetteribelli@inventati.org


DICHIARAZIONE DELLE OBLITERATRICI RIBELLI DI M.OB.I.LI.T.A.’!

Immagina la tua città con metropolitana, autobus, tram e filobus diffusi, frequenti, spaziosi e soprattutto gratis. E’ una città più viva, per diverse ragioni:

1. Tempo – meno automobili significano meno code, meno ingorghi, meno minuti persi per muoversi

2. Reddito – la mobilità nelle metropoli è un diritto, ed i diritti non hanno prezzo. Sei flessibile, muoviti liberamente per la giungla d’asfalto.

3. Spazio – più mezzi pubblici fanno l’aria più pulita, fanno le bambine ed i bambini meno ammalati, fanno le nonne ed i nonni senza divieti sanitari di circolazione.