Non è crisi: è speculazione!

Lunedì abbiamo ricevuto la notizia dai lavoratori Argenta della minaccia di essere licenziati se non avessero accettato il trasferimento a Milano. Le loro voci in protesta davanti all’azienda questa settimana rischiano di essere le prime degli operai che subiranno ricatti nei prossimi mesi. La crisi dovuta al Coronavirus, al netto del calo dei consumi, servirà per giustificare “ristrutturazioni aziendali” e “semplificazioni organizzative” sulla pelle di chi lavora.

Le spiegazioni non si trovano però nell’economia reale, che dovrebbe avere gli strumenti per ridistribuire la ricchezza ed ammortizzare l’impatto della recessione sulla forza lavoro, ma nelle logiche finanziarie.I lavoratori dello stabilimento Argenta di San Giorgio mantovano sono stati informati venerdì 9 ottobre: o si trasferiscono a Milano o perdono il lavoro, nonostante la sede di Mantova sia l’unica, insieme a quella di Peschiera Borromeo, ad avere un’officina per riparare i distributori automatici.Ma la decisione di Selecta, colosso svizzero che possiede Argenta, era presa da tempo: almeno dal 13 marzo, data in cui, nonostante fosse appena iniziato il lockdown in Italia, è stato diramato un comunicato in cui si dichiaravano le priorità-chiave per il 2020: «[…] La situazione della COVID-19 ha creato una situazione in cui questo obiettivo è maggiormente difficoltoso, ma stiamo attivamente mettendo in campo piani di mitigazione per migliorare la liquidità in entrata nel breve termine.

Questi piani includono azioni come la riduzione della manodopera, piani di licenziamenti e l’assunzione di staff temporaneo per conformarsi alla domanda che è cambiata».I lavoratori Argenta non vengono quindi ricattati a causa dell’assenza di lavoro o di professionalità, ma per far fronte ai possibili esiti negativi del mercato finanziario. Ci fa sorridere pensare a questi imprenditori descritti da politici e media come “creatori di lavoro e opportunità”, mentre la realtà dei fatti ci consegna la triste realtà: i piani imprenditoriali di fronte alla crisi significano licenziare i lavoratori e tagliare le spese. Questo approccio, che spesso si accompagna con la retorica dello sviluppo, consegna le ricadute di queste scelte crudeli ai territori. Al tempo del COVID-19 dobbiamo essere in tant* al fianco dei lavoratori di Argenta, per un’economia sociale legata ai territori e ai bisogni dei lavoratori e non dei capitali finanziari. Per non essere i prossimi ad essere colpiti dai ricatti.*

https://www.selecta.com/…/Selecta%20Group%20-%20COVID…A key priority for 2020 isto generate positive free cash flow followingfinancing and we started the year in a very disciplined waywith a view that we would achieve this goal in the second half of the year. The COVID-19 situation has made this goal more challenging but weare actively putting in place extensive mitigation plans to improve cash flow and liquidity in the short-term. These plans include actions such as reductions in discretionaryspendand temporary staff as well as adapting hiring plans and contract roll-outs to fit the changingdemand.