Solidarietà allo spazio sociale binario

binario

Siamo compagni e compagne a diverso titolo impegnati nel movimento: alcuni fanno militanza, altri sono o sono stati iscritti ed elettori di rifondazione, molti fanno parte del collettivo studentesco o del collettivo femminista, alcuni militano nella neonata rete 28 aprile della cgil, altri ancora fanno parte di Sinistra Critica, altri semplicemente appoggiano la Mantova antagonista nella sua pluralità e credono nel progetto dello spazio sociale Binario.
Da un paio di anni abbiamo provato a costruire uno spazio che fosse una reale alternativa socio-politica: lo spazio sociale binario, uno spazio autogestito all’interno dello stabile di proprietà del prc…

Uno spazio libero, un luogo aperto alle soggettività studentesche, precarie, femministe, migranti etc., uno spazio dove fare politica e aggregazione sociale in modo diametralmente opposto a quello della politica di palazzo.
In quel laboratorio politico e sociale sono state costruite tutte le scadenze sociali di mobilitazionecome le grandi manifestazioni di Vicenza(a febbraio come sabato scorso), il 9 giugno contro Bush e Prodi, la mobilitazione per il NO al referendum-truffa sull’accordo del 23 luglio, la partecipazione allo sciopero del sindacalismo di base del 9 novembre contro la finanziaria e contro la precarietà, la manifestazione contro la violenza sulle donne del 24 novembre, il Gay Pride di Roma e le manifestazioni del No Vat, il corteo di Genova contro le sentenze ai compagni arrestati per assurdi reati nel 2001 e ancora i cortei contro i Cpt e la vergognosa tassa di soggiorno del ddl Amato-Ferrero. Abbiamo organizzato dibattiti, assemblee, volantinaggi, presidi e pullman.
Lo spazio sociale binario è stato il luogo dove il collettivo studentesco e il collettivo femminista hanno costruito il loro percorso fatto di relazioni, discussioni, assemblee e azioni dirette. Pensiamo alla importante lotta contro la privatizzazione di Apam, contro le riforme Moratti e Fioroni, le campagne per il diritto al reddito sociale o dove il collettivo femminista ha costruito le campagne contro la violenza alle donne e le denunce sull’ingerenza vaticana e la famiglia patriarcale, per i diritti di genere.

Oltre al lavoro politico è stato prodotto un continuo intervento sul sociale: il mercatino studentesco contro il caro-libri, la sensibilizzazione sulla violenza contro le donne, i seminari e le assemblee di discussione, il cineforum, le mostre collettive di arte urbana, il corso di informatica, la diffusione di sistemi operativi in open source, la creazione e il sostegno di media indipendenti come Articolozero.it e Radio onda d’urto e le feste di autofinanziamento finalizzate all’aggregazione sociale e alla promozione delle campagne politiche, sono solo alcune delle molteplici attività che i compagni di Mantova Antagonista hanno strutturato in modo totalmente volontario senza capi né finanziatori.
Una esperienza significativa di aggregazione e dibattito che nella città di Mantova non si vedeva da anni, un luogo dove, dal basso, far riemergere e portare sotto i riflettori i molteplici conflitti sociali che attraversano i territori e il forte disagio sociale che vivono tanti giovani, precari e studenti, ma che vengono costantemente rimossi dall’immaginario collettivo della società della città-cartolina.

Oggi, utilizzando la scusa della rottura ufficiale tra rifondazione e l’associazione sinistra Critica, la componente più strettamente politica che tiene insieme tanti attivisti di Mantovantagonista, il cui referente è quel Franco Turigliatto espulso dal Prc per essersi rifiutato di votare la guerra in Afghanistan, il gruppo dirigente del Prc ha decretato unilateralmente l’espulsione politica, ma ancora di più fisica delle forze sociali dalla sede di via Bettinelli 12 a Mantova.
Hanno cambiato frettolosamente la serratura della federazione provinciale, dove aveva luogo anche lo spazio sociale binario, dichiarando laconicamente lo sfratto immediato per tutte le attiviste e gli attivisti, le compagne e i compagni di movimento che fino al giorno prima hanno attraversato e vissuto quegli spazi con tutta la loro passione ed entusiasmo.
Come rulli compressori si sceglie di passare sulle vite, le storie e i rapporti che, prima ancora dell’azione politica, si sono creati negli ultimi anni: un tentativo frettoloso di schiacciare e distruggere tutto quello che “si agita a sinistra”, che rifiuta la guerra ancora senza se e senza ma, che si oppone alla precarietà dilagante e alle pesanti responsabilità di questo governo per esempio sulla riforma delle pensioni, sulle finanziarie lacrime e sangue, chi chiede giustizia per i fatti di Genova, chi insomma si è opposto da sinistra alle scelte di questo governo.
Non possiamo fare altro che prendere atto di questo grave tentativo di cancellare l’esperienza e l’idea stessa dello spazio sociale binario: un’operazione antidemocratica mai discussa all’interno di rifondazione e messa in atto da alcuni massimi dirigenti del Prc locale, in primis il segretario provinciale a fare il lavoro sporco e subito dietro, con un finto atteggiamento pilatesco, alcune delle più alte cariche istituzionali tra cui l’assessore provinciale e il capogruppo in comune; un maldestro blitz per reprimere i percorsi politici e sociali innescati dai quasi due anni dello spazio sociale binario che completano gli ultimi 7 anni in cui, anche localmente e con l’appoggio di rifondazione, i movimenti si sono opposti alle scelte di guerra e ai massacri sociali fatti di precarietà e tagli allo stato sociale senza guardare al colore del governo: qualcuno in questi anni ha cambiato idea, non i movimenti.

Diamo la massima solidarietà ai compagni di Mantovantagonista, al Collettivo studentesco ‘Aca toro, al Collettivo femminista Colpo di streghe, all’associazione Sinistra Critica di Mn, ai sindacalisti e lavoratori della neonata rete 28 aprile e a tutti quei compagni non inscrivibili in nessuna delle precedenti sigle che hanno costruito e animato lo spazio sociale binario: vogliamo che sia ripristinato da subito il normale utilizzo dei locali da parte dei compagni del movimento per far riprendere le attività ed esigiamo che venga avviata con loro una trattativa seria per la gestione degli stessi locali.

PER SOTTOSCRIVERE L’APPELLO MANDA UNA MAIL A: binarioresiste@autistici.org

Adesioni individuali:

Enrico Lanzoni – Mantova
Giulia Pincella – Mantova
Vittoria Sarcuni – Cerese
Corrado Patuzzi – Mantova
Emanuele Bellintani – Marmirolo
Enrico Lancerotto – Mantova
Alberto Bini – Mantova
Nicole Merli – Porto Mantovano
Francesco Pirovano – Porto Mantovano
Giulio Tamburini – Cons. Comunale – Mantova
Nicola Lamborghini – Mantova
Delia Furio – Quingentole
Patrizia Quadri – Mantova
Giulia Rizzini – Mantova
Francesco Stelluto – Mantova
Enrico Bertelli – Verona
Martina Saviola – Curtatone
Deborah Busca – Guidizzolo
Giulia Pesci – Medole
Giacomo Magnanini – Mantova
Massimo Marchetti – Mantova
Scilla Alberini – Assessore – Suzzara
Paolo Cenzato – Mantova
Angelo Lucia – Pisa/Mantova
Lorenzo Cattalani – Mantova
Emilio Costa – Porto Mantovano
Alice Pesci – Medole
Andrea Negrini – Mantova
Milena Avanzi – Mantova
Giulia Baraldi – Suzzara
Chiara Sanna
Marco Pettenella -Verona
FrizzyPazzy DJ – Salerno
Maria Chiara Zucchi – Borgofranco sul Po
Edoardo Maccari – Cerese
Andrea Bondi – Cerese
Luca Zamboni – Cerese
Lorenzo Dorini – Porto mantovano
Andrea Bottoli – Buscoldo
Federico Lumaca – Mantova
Mirko Lui – Suzzara
Eleonora Gulinelli – Poggio Rusco
Roberto Gualtieri – Mantova
Greta Cordioli – Roverbella
Cristina stevanoni – docente Univ. Verona
Caterina di Francesco – Mantova
Federico Cuscito – Bari
Gianluca Centrone – Bari
Johnny Colucci – bari
Giusy de Robertis – Bari
Cristina Lorusso – Bari
Clelia Degli Esposti – Castelmassa (Rovigo)
Piero Maestri – Cons. Prov. Milano
Fernando Scarlata – Brescia
Andrea Affini – Sarginesco (Mantova)
Andrea Tumicelli
Emilia Covello – Mantova
Susanna Gradi – Mantova
Elena Lazzarini – Mantova
Alberto Rocca – Mantova
Silvia Cortellazzi – Mantova
Evrin Galesso – Camponogara (Ve)
Erica Ghizzi – Mantova
Alessandro Moretti – Mantova
Andrea Cagioni – Firenze/Mantova
Antonio Bordini – Milano
Christian Dal Grande – Sacile
Carlotta Righelli – Mantova
Enrico Cicchetti – Cerese
Livia Fenaroli – Mantova
Paolo Reali – Mantova
Raffele Reali – Milano
Graziano Mazzocchini – Bologna
Federici Greta – Goito
Federici Ariana – Goito
Gennaro Esposito – Napoli
Marco Simionato – Cons. Comunale Quarto d’Altino (VE)
Laura Magotti – Mantova
Michele Rizzini – Mantova
Paolo Antoniazzi – Mantova
Monica Borgani – Mantova
Ermanno Cerati
Michele Venturoni
Fabio Di Benedetto – Cerese
Irene Patuzzi – Mantova
Anna Saroni – Mantova
Margherita Recaldini – Rsu Comune Brescia
Gabriele Borghi – Quistello
Caterina Lancerotto – Mantova
Manuela Moreschi – Mantova
Claudio Lancerotto – Mantova
Maurizio Ercolani – Forlì
Manlio Vicini – capogruppo Prc comune Brescia
Matilde Stefanini – Mantova
Luca Azzali – Mantova
Margherita Soldi – Mantova
Marika Busca – Guidizzolo
Silva Grossi – Mantova
Paolo Bosio – Mantova
Piero Marasca – Lecco
Giulia Borroni – Mantova
Francesco Zambelli – Brescia
Andrea Bottoli – Buscoldo
Davide Bottoli – Buscoldo
Paola Minari – Belforte
Silvia Salvaro – Verona
Furio Marco – Quingentole
Furio Paola – Quingentole
Furio Ennio – Quingentole
Chiara Siani – Napoli
Beatrice Segna – Mantova
Nicola Giovannoni – Mantova
Davide Galli – Mantova
Anna Corraini – Mantova
Maria Cavallero – Mantova
Marta Bertelli – Verona
Elisa D’Orazi – Mantova
Francesco Zucchi
Alfio Pasina – Brescia
Sarah Maistrello – Goito
Francesca Dotti
Irene Generali – Mantova
Filippo Pulleghini – Mantova
Costanza Corradini – Mantova
Remo Bellini – Mantova
Simone Casatti – Mantova
Erika Bertani – Mantova
Adelmo Trazzi – Mantova
Giulia Rizzo – Mantova
Rita le Femine – Mantova
Mario RIzzo – Mantova
Luca Cogliodi – Mantova
Iva Appat – Mantova
Marina Prandini – Mantova
Pietro Burchiellaro – Mantova
Rachele Lapponi – Mantova
Cristiano Rigo – Mantova
Riccardo Cadeo – Mantova
Riffino Filippo – Mantova
Marina Visentini – Mantova

Adesioni Collettive:

Associazione culturale Liberamente – Sarginesco (Mantova)
Sine Frontera (Combat Folk Band – Mantova)
Radio onda d’urto – Brescia
Collettivi Universitari Bari
Sinistra Critica Bari / Circolo Livio Maitan
Collettivo studentesco ‘Aca Toro – Mantova
Associazione Sinistra Critica – Mantova
Collettivo femminista Colpo di streghe – Mantova
Sinistra Critica Verona
Sinistra Critica Venezia
Tequila Is the reason – (post rock band – Mantova)
Collettivo Telefono Viola – T28 occupato – Milano
C.S.O.A. Zona Bandita – Venezia
C.S.28 Maggio – Rovato (Bs)
Attac Napoli
Collettivo Femminista -DeGeneri- Napoli
Sinistra Critica Napoli
Sinistra Critica – Milano (zona Bollate/Nord-Ovest)

di Mantovantagonista