Mantova Parking: dalla padella alla brace.

freeparkÈ notizia di questi giorni che l’amministrazione Sodano lancia un nuovo grande ‘cambiamento’: Mantova parking verrà sciolta…per diventare azienda privata. Mantova Parking nacque nel 2004 come regalìa alla componente socialista della giunta da parte del sindaco Burchiellaro. L’operazione consistette nell’esternalizzare a una società privata di nuova forgiatura la gestione dei parcheggi della città, alias riscossione dei crediti derivanti dai pagamenti degli utenti, fino a prima in mano all’azienda dei trasporti Apam.
Il sindaco di Mantova dei Ds decise di amputare un pezzo importante degli introiti di Apam: quell’anno, guarda caso, la municipalizzata dei trasporti vide aumentare fino ad un milione di euro il proprio deficit. Da lì la crisi di Apam diventò sempre più nera fino alle conseguenze che sono agli occhi di tutti in questi ultimi mesi. Intanto Mantova Parking ha continuato a crescere: una azienda senza senso alcuno se non quello di arricchire il Cda a nomina politica e ammazzare lentamente Apam.
Negli ultimi anni sia Sinistra Critica che altri esponenti delle sinistre radicali cittadine hanno più volte chiesto un cambiamento: sciogliere Mantova Parking e ridare ossigeno ad Apam, calmierare le tariffe di sosta cresciute continuamente di anno in anno e ridurre significativamente le aree a pagamento. Richieste a cui curiosamente nel passato si era accodata sottovoce anche la Lega Nord oggi al governo con il sindaco Sodano.
Per l’occasione oggi Sodano è riuscito a ricomporre la coppia Volpi-Bonaffini già fedeli di Burchiellaro e Brioni, oggi transfughi del PD alla corte del nuovo sindaco: durante il mandato di Fiorenza Brioni la Lega li attaccava duramente perché responsabili di aumenti di tariffe e aree a pagamento, poi per accordi di partito li ha ‘promossi’ entrambi. Segnali questi di come viene vissuta l’etica nella politica ad alto livello dove non ci sono un’idea e un pensiero forti ma la semplice brama di potere.
La nuova amministrazione ha quindi varato il cambiamento: Mantova Parking verrà sciolta. Una notizia grandiosa, forse finalmente Apam si risolleverà.  Invece è l’ennesimo bluff ‘del cambiamento’: Mantova Parking verrà si sciolta ma il servizio che gestisce non tornerà pubblico nella sua naturale collocazione, cioè ad Apam, ma, dopo una parentesi pubblica, verrà affidata ai privati.
In altre parole centrodestra e centrosinistra sono arrivati a privatizzare gli utili dell’azienda di trasporti pubblica e a socializzarne i costi, a scapito dei servizi offerti, in primis agli studenti.
Questo è il cambiamento:  dall’amministrazione attaccano gli accattoni mentre autorizzano nuove colate di cemento; con il partito del ‘fare’ in prima fila a vietare moschee mentre tutti insieme preparano il nuovo regalo ai privati, facendo pagare le conseguenze a studenti e lavoratori.
Mantova merita di meglio di una classe dirigente di centrosinistra ormai logora e decaduta, sostituita oggi al potere dalla coalizione dei ‘predoni a casa nostra’.  Sinistra Critica invita gli autoferrotranvieri e i cittadini a sostenere le iniziative e le ragioni delle mobilitazioni studentesche contro i disservizi di apam, perchè solo dall’unificazione delle lotte è possibile difendere un bene pubblico come il trasporto collettivo.
Sinistra Critica Mantova