ABUSI EDILIZI AD ASOLA

Un gruppo di genitori chiede ben otto incontri al sindaco Rivera per chiedere spiegazioni o chiarimenti circa il progetto che la giunta comunale di centrodestra aveva in mente. Quale la delibera di giunta, quale la versione ufficiale del comune di fronte a decine di ipotesi alquanto drammatiche per chi ha un minimo di vena ambientalista. Il sindaco rifiuta qualsiasi incontro. Viene anche depositata una richiesta scritta di poter almeno visionare quello il progetto appaltato dal comune a una anonima ditta di scavi. La risposta del municipio asolano è:”abbiamo diritto a un mese di tempo per darvi una risposta”. Intanto i lavori cominciano. E’ il solito metodo autoritario che comuni capeggiati da piccoli despoti politicanti o padroncini promossi al rango di sindaco (vedi mantova) mettono i cittadini davanti al fatto compiuto, nonostante mobilitazioni e richieste di incontri da parte dei residenti.

I lavori per non si sa ancora cosa cominciano in maniera del tutto irregoalre. Non una recizione per il cantiere, non un cartello di chi commissiona i lavori a chi, per quanti giorni, chi dirige i lavori. Qual’è il progetto, ovviamente. Per non parlare della sicurezza del cantiere. Ce ne sarebbe abbastanza per far chiudere tutto in un minuto.

Occupiamo la terra che stanno scavando. Ci mettiamo sotto le ruspe.I lavori sono fermi.

Ci dice una figura che poteva essere una specie di coordinatore dei lavori che è vero, il cantiere non è a norma, ma che dopotutto è un lavoro in economia fatto dal comune (quale lavoro???), cercando di persuaderci a lasciar peredere.Alla faccia della trasparenza!

Dopo un paio d’ore ci rechiamo all’ufficio tecinco con il responsabile dei lavori della ditta appaltata. Neanche qui ci è permesseo di poter visionare il progetto, che ora sostengono si tratti di una piazzola in autobloccante di soli 100 mq per fare non si sa cosa, ma non certo un parcheggio. Che fine facciano alberi e verde non si sa.Però c’è l’autobloccante (mattoncini).

Soltanto il giorno, grazie alla pressione esercitata dai media, otteniamo la delibera di giunta e la pianta della piazzola.

Non è la migliore delle soluzioni.Quell’area fa appetito a molti portavoce del progresso industriale, data la vicinanza al centro del paese.Ormai gli scavi sono già ad uno stato avanzato.Bloccare il tutto, diverebbe fine a sè stesso,in quanto di una montagna di terra non ce ne facciamo nulla.

Per rilanciare la riqualificazione e l’ampliamento del parco

DOMENICA 4 APRILE FESTAVERDE, al Parco di via Circonvallazione

Ruspastopping per salvare il parco

di Corrado

Lunedì pomeriggio abbiamo bloccato,iniseme al comitato Amici dei Giardini ruspe che stavano saccheggiando l’unico angolo verde di Asola. Un ritaglio di alberi e giostre per bambini che i genitori del paese hanno penato a lungo per ottenere, con svariate pressioni sul comune.Quel parchetto era l’unica via d’uscita a chi rifiutava di passare un giorno davanti a consolle di playstation o televisioni, incastrato tra una strada di circonvallazione e gli argini del Chiese.Più voci sostenevano che venisse fatta una gettata di cemento per il parcheggio di una futura industria Sisal , radendo al suolo 1000 mq di alberi secolari.