COME DIFENDERSI DAGLI O.G.M.

A differenza delle tecniche tradizionali di miglioramento delle varietà vegetali, l’ingegneria genetica permette di saltare le barriere tra le specie e di costruire nuovi organismi viventi, altrimenti impossibili in natura: incroci tra pomodoro e scorpione, mais e batteri, fragole e pesci. Queste creature innaturali vengono diffuse liberamente nell’ambiente senza che ne siano prevedibili le conseguenze.

Cosa vuole Greenpeace?

Greenpeace si oppone al rilascio di OGM nell’ambiente!

Infatti:

I rischi ecologici sono irreversibili e ancora sottovalutati. Fra questi citiamo la perdita di biodiversità, l’uso irrazionale di pesticidi, lo sviluppo di nuove resistenze da parte di piante infestanti e insetti parassiti, il trasferimento di geni ad altre specie, l’apparizione di nuove specie infestanti o di effetti indesiderati sull’ecosistema.

I rischi sanitari a lungo termine sono sconosciuti ancora troppo poco studiati.

Le colture transgeniche rappresentano una minaccia e non la soluzione al problema della fame nel mondo. Esse rischiano di concentrare le risorse alimentari mondiali nelle mani di poche multinazionali. Ottocento milioni di persone soffrono di fame per un accesso inadeguato al cibo anche se la produzione agricola complessiva è più che sufficiente per sfamare l’intera popolazione mondiale: sono povertà e mancanza di diritti sociali le principali cause dell’insicurezza alimentare e la concentrazione delle risorse alimentari in poche mani non fa che aggravare il problema.

Gli OGM, attraverso la dispersione del polline transgenico, rischiano di contaminare e minare sia l’agricoltura biologica che quella tradizionale.

Le risorse genetiche devono rimanere un patrimonio collettivo dell’umanità e non subire un processo di privatizzazione attraverso i brevetti.

I consumatori rifiutano gli OGM. Secondo uno studio di Eurobarometer, il 70,9% dei consumatori europei non vogliono alimenti geneticamente modificati.

Gli OGM sono nei nostri piatti?

Gli OGM possono introdursi nella nostra catena alimentare attraverso due differenti strade:

a) prodotti direttamente destinati all’alimentazione umana

b) mangimi per l’alimentazione degli animali d’allevamento

Ad oggi i consumatori non hanno accesso a tutte le informazioni per conoscere e scegliere quello che comprano. Per questa ragione Greenpeace ha contattato produttori, distributori e rivenditori per conoscere la loro politica rispetto all’utilizzo di OGM.

Gli alimenti biologici (riconoscibili da apposita etichettatura associata al bollino di uno degli enti certificatori autorizzati) offrono garanzie per quei consumatori che vogliono evitare gli OGM, escludendone la presenza nel cibo sia direttamente, negli ingredienti alimentari, che indirettamente, nei mangimi animali.

McDonald’s e OGM

McDonald’s reclamizza il proprio cibo come “nutriente”, ma la verità è che si tratta di cibo~truffa – ricco di grassi, zuccheri e sale, e povero di fibre e vitamine. Un’alimentazione di questo tipo è legata ad un alto rischio di malattie del cuore, cancro, diabete. Mc Donald’s prova a spiegare nella sua “Guida Nutrizionale” che la massa prodotta da hamburger, patatine, coca cola, milkshakes, etc. sono utili e nutrienti parti di ogni dieta. Il loro cibo contiene anche molti additivi chimici, alcuni dei quali possono causare stati febbrili, ed iperattività nei bambini. Nel 1991 McDonald’s è stato responsabile di una serie di avvelenamenti da cibo in Gran Bretagna, nei quali la gente colpita soffrì di gravi insufficienze renali. Con i moderni metodi di allevamento intensivo, altre malattie – legate ai residui chimici o a pratiche non naturali – sono diventati un pericolo per tutti/e (come ad esempio la BSE – la malattia della “mucca pazza “).McDonald’s utilizza la parola “cibo-veloce”, questo non solo perché è preparato e servito il più velocemente possibile ma anche perché è fatto per essere mangiato altrettanto velocemente. Il suo cibo di bassa qualità è stato progettato fin nei minimi dettagli per apparire allo stesso modo ed avere lo stesso identico sapore in tutti i McDonald’s in ogni angolo del mondo. Per raggiungere questa artificiale identità di gusto McDonald’s richiede che le sue “foglie di lattuga fresca” vengano trattate con venti diversi prodotti chimici per dargli lo stesso colore, la stessa consistenza per lo stesso periodo di tempo. Alla fine potrebbe essere un pezzo di plastica. Un’inchiesta di Greenpeace, “Contrabbandare gli OGM di nascosto”, ha rivelato una traccia di contaminazione con Organismi Modificati Geneticamente (OGM) che ci conduce dai laboratori della Monsanto USA ai consumatori inglesi di pollo nei ristoranti McDonald’s (il prodotto si chiama McNuggets). Le persone che hanno detto NO al cibo geneticamente modificato criticando e polemizzando con le industrie potrebbero poi invece ritrovarsi a comprare delle uova o consumare una porzione di pollo McNuggets (McDonald’s) senza sapere che sono contaminati da OGM. Massacro di animali Il menu di McDonald’s è basato sulla carne. Vendono milioni di hamburger ogni giorno in 35 paesi del mondo. Questo significa la costante carneficina, giorno dopo giorno di animali nati e allevati solamente per essere trasformati in prodotti McDonald’s. La maggior parte provengono da allevamenti intensivi, in cui le condizioni sono indescrivibili, il cannibalismo ed il trasformare animali erbivori in carnivori è la regola, gli animali non vanno mai all’aria aperta ed al sole e non hanno libertà di movimento, al contrario sono costretti in box che a malapena li contengono. Le loro morti sono barbare – “la macellazione senza agonie” è un mito. Molti di loro – specialmente i polli ed i maiali – passano la loro vita in condizioni completamente artificiali, in enormi fabbriche, fattorie senza accesso all’aria aperta o alla luce del sole e nessuna libertà di movimento. Le loro morti sono una sanguinosa barbarie. Da un recente rapporto del governo inglese risulta che spesso gli animali sono ancora completamente coscienti quando viene tagliata loro la gola. McDonald’s è responsabile della morte di un numero infinito di animali con questi cosiddetti metodi umani. Il menù delle catene di rivenditori di hamburger si basa sulla tortura e l’uccisione di milioni di animali.

McDonald’s e AMBIENTE

Le foreste di tutto il mondo, vengono distrutte ad un ritmo spaventoso dalle società multinazionali, tra cui Mac Donald’s. McDonald’s e Burger King sono due delle molte multinazionali americane che usano veleni letali per distruggere vaste aree della foresta pluviale del Centro America per creare pascoli per il bestiame che sarà poi rivenduto sotto forma di hamburger negli Stati Uniti e per fornire il materiale per l’impacchettamento dei fast-food. (Non ti far ingannare da McDonald’s quando dice che usa carta riciclata: solo una piccolissima percentuale lo è. La verità è che McDonald’s e le altre vengono tagliati 1.300 kilometri quadrati di foresta solo per rifornirli di carta per un anno. McDonald’s è stato costretto ad ammettere di usare bovini allevati su terre dove erano state disboscate foreste pluviali, compromettendo la rigenerazione di queste. Ogni anno McDonald’s usa una inimmaginabile quantità di inutili confezioni di vari tipi, con un inutile spreco di carta, cartone e plastica. Ogni anno un area di foresta pluviale della grandezza della Gran Bretagna è abbattuta o defogliata e incendiata. corporation non solo contribuiscono ad aggravare la catastrofe ecologica ma stanno cacciando via le tribù che abitano le foreste pluviali, dai loro territori ancestrali, dove hanno vissuto pacificamente per centinaia di anni senza danneggiare l’ambiente. Questo è un tipico esempio dell’arroganza e della corruzione delle compagnie multinazionali nella loro infinita corsa a maggiori e maggiori profitti. Non è un’esagerazione dire che quando ingoi un Big Mac, stai aiutando McDonald’s a distruggere questo pianeta.

McDonald’s e IMPERIALISMO ECONOMICO

In questi paesi dove molti bambini sono denutriti, stanno attualmente esportando la maggior parte dei loro raccolti come mangime per animali – per far ingrassare il bestiame e trasformarlo in hamburgers nel “Primo Mondo”. Milioni di ettari dei migliori terreni agricoli vengono sfruttati per il nostro benessere – per il thè, il caffè, il tabacco etc. – mentre la gente lì muore di fame. Mc Donald’s è completamente compromesso in questo imperialismo economico, che tiene nella fame e nella miseria tanta povera gente nera mentre molti bianchi si ingrassano. I cereali sono nutrimento per le mandrie nei paesi del Sud America per produrre la carne degli hamburger di McDonald’s. Le mandrie di bestiame consumano un ammontare di cereali e soia 10 volte maggiore rispetto al consumo degli esseri umani: una caloria di manzo richiede 10 calorie di cereali. Dei 145 milioni di tonnellate di cereali e soia utilizzati per il nutrimento del bestiame, solo 21 milioni di tonnellate di questa carne vengono utilizzati. Lo scarto è 124 milioni di tonnellate per anno con un valore di 20 miliardi di dollari. E’ stato calcolato che con questa cifra si potrebbe nutrire, vestire e dare un tetto all’intera popolazione mondiale per un anno.


Cosa sono gli OGM?

Gli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) sono organismi viventi creati artificialmente dall’uomo manipolandone l’identità genetica. Il patrimonio genetico (contenuto nel DNA all’interno del nucleo delle cellule) stabilisce le caratteristiche di ogni specie e di ogni individuo. Le recenti tecniche di ingegneria genetica consistono nel prelevare uno o più geni da un organismo vivente (virus, batterio, vegetale, animale o dallo stesso essere umano), per inserirli nel patrimonio genetico di un altro organismo.