Sinistra Critica:Flavia D’Angeli candidata premier – perchè No?

Turigliatto: “Bertinotti si lamenta ma è in tv tutti i giorni. Noi siamo pari alla Rosa Bianca ma in tv non ci siamo mai”

Il tandem annunciato da Sinistra Critica per le elezioni politiche si tradurrà nella designazione di Flavia D’Angeli a candidata premier mentre Franco Turigliatto sarà capolista al Senato in tutte le circoscrizioni.
“Una scelta per puntare al futuro” dice Franco Turigliatto “e uscire dalla solita politica che unisce centrodestra e centrosinistra”. “Negli ultimi 15 anni hanno governato tutti, Prodi e Berlusconi, D’Alema e Fini, Casini e Tabacci, la Santanché ma anche Bertinotti e le condizioni di vita dei lavoratori sono peggiorate. E’ ora di costruire un’altra proposta basata su una sinistra che faccia quello che dice”.
“Purtroppo, commenta il senatore “dissidente”, questa proposta gli italiani non la conoscono: a dieci giorni dalla sua presentazione Flavia D’Angeli non è stata intervistata da nessun Tg a eccezione di Matrix su Canale 5 e nessuno sa che esiste un movimento politico, presente in Parlamento al pari della Rosa Bianca, che presenterà le proprie liste in tutte le circoscrizioni. Cosa dobbiamo fare occupare la Rai?”.

Chi è Flavia D’Angeli
Flavia D’Angeli ha 34 anni, laureata in Lettere, è stata impegnata nei movimenti studenteschi e in quello antiglobalizzazione. Dirigeva i Giovani di Rifondazione comunista a Genova nel 2001 e al Forum sociale di Firenze nel 2002. Ha fatto parte della Direzione nazionale e dell’Esecutivo nazionale del Prc ricoprendo per un anno l’incarico di responsabile del Dipartimento Precarietà. Dopo l’uscita di Sinistra Critica si è dimessa dagli incarichi, licenziandosi dal partito e ora è insegnante precaria (italiano, storia e geografia). Fortemente attiva nel movimento femminista, ha due figli.

(AGI) – Roma, 19 feb. – In Italia “serve un’altra Sinistra oltre l’Arcobaleno”. Con questo slogan scende in campo Sinistra Critica la prima formazione a presentare un simbolo con la falce e martello per le prossime elezioni. E accanto al vecchio simbolo del movimento operaio, la novita’ del “tandem, non il ticket” alla premiership fatto di una giovane donna e militante femminista, Flavia D’Angeli, assieme al senatore ‘eretico’, Franco Turigliatto.
“Serve un’altra sinistra – spiega il deputato uscente, Salvatore Cannavo’ – perche’ quella che si raccoglie sotto il simbolo dell’arcobaleno ha fallito: il fallimento del governo Prodi e’ anche il fallimento del loro candidato premier, Fausto Bertinotti”. Una sinistra, incalza Flavia D’Angeli, “inerme e inutile, che in questi mesi ha soltanto detto ai lavoratori, ai giovani, ai precari: ‘non si puo’ fare’…”.
Sinistra critica, che tra i suoi candidati avra’ anche l’ex capogruppo del Prc al Senato, Gigi Malabarba, il giornalista Umberto Gay e lo storico Antonio Moscato, da’ voce agli studenti e ai professori che hanno contestato la presenza del Papa alla Sapienza, alle donne che difendono la 194 (“A Ferrara diciamo – afferma D’Angeli – che gli uomini non possono controllare la maternita’. Perche’? Perche’ no”) e ai lavoratori che con il loro salario non arrivano alla fine del mese.
Una sinistra con la falce e martello e quindi “comunista”, ma anche “ecologista e femminista”, che lancia un “programma di emergenza sociale” con le proposte di salario minimo a 1300 euro, di una patrimoniale, del salario sociale di 1000 euro per disoccupati e precari e della riconversione dell’esercito “a uso civile”.

di sc – Mn